Dal 1 gennaio 2023 anche Responsabili Scientifici e Moderatori possono ottenere crediti e avere quindi l’attestato ECM
Il triennio 2023-2025 è un periodo di cambiamenti significativi per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) in Italia. Le nuove linee guida sono state ufficialmente approvate e adottate.
Il Decreto Milleproroghe e la Proroga dei Crediti ECM
Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato hanno approvato l’emendamento del presidente della commissione Affari sociali e Sanità, che consente di mettersi in regola con l’obbligo formativo del triennio 2020-2022 fino al 31 dicembre 2023.
Fino al 31 dicembre 2023, sarà ancora possibile recuperare i crediti ECM non conseguiti entro la scadenza prevista dello scorso anno.
La misura, inoltre, prevede per tutti i professionisti sanitari l’inizio regolare del nuovo triennio (2023-2025), con decorrenza ordinaria dal 1° gennaio 2023.
In aggiunta, l’emendamento prevede una “compensazione” anche per il recupero dei crediti formativi dei trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019). La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo ECM per questi periodi potrà essere conseguita attraverso crediti compensativi definiti secondo provvedimento che dovrà emanare la Commissione nazionale della formazione continua.
Questo recupero sarà permesso a tutti i professionisti che non abbiano raggiunto i crediti formativi necessari per quei due trienni entro i termini previsti, e già trascorsi.